La Commissione Nazionale per l’Accesso ai Documenti Amministrativi ha il 3 giugno 2021 dichiarato che il lavoratore ha diritto ad avere accesso ai vari pareri che vengono emanati durante la procedura di emersione/sanatoria del giugno 2020.
Il caso riguarda un’istanza di emersione dal lavoro irregolare, ai sensi dell’art. 103 c.1., del DL n. 34/2020 che ha ricevuto un parere negativo dalla Questura di Roma.
Il diritto di accesso “endoprocedimentale” è previsto dagli artt.7 e 10 della Legge 241/1990 ed il soggetto a cui il procedimento si riferisce ha sempre il diritto di accedere agli atti dello stesso. Al riguardo la Commissione condivide l’orientamento amministrativo, secondo il quale: “ sono sottratti al diritto di accesso, ai sensi dell’art.24 comma 1 Legge 241/1990, devono ritenersi accessibili i pareri che rappresentano un passaggio istruttorio di un procedimento amministrativo in corso e che quindi una volta acquisiti si innestano nell’iter procedimentale assumendo tale configurazione, quale atti che costituiscono la scelta finale dell’amministrazione procedente”.
Nel caso in questione la cittadina straniera in qualità di lavoratrice, una volta venuta a conoscenza dal portale della Prefettura che la Questura di Roma aveva emesso parere negativo, si è vista negare l’accesso ai documenti inerenti la procedura, richiesti al fine di predisporre tutte le opportune attività difensive per il buon esito della procedura di emersione.
Prof. Avv. Paolo Iafrate
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