In Polonia, il 29 ottobre scorso è stata pubblicata un'ambiziosa riforma giuridica sotto l'egida del governo polacco, noto come "Ordine polacco", entrata in vigore il 1º gennaio 2022.
Tale riforma legislativa ha tra l'altro introdotto importanti incentivi all'attività economica. Tuttavia, su alcuni punti le nuove misure fiscali e sociali non sono state prive di polemiche a causa di lacune, contraddizioni e disfunzioni sperimentate nell’ interpretazione e attuazione.
La legge del 29 ottobre 2021 che modifica non solo la legge sull'imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT), ma anche quella sull'imposta sulle persone giuridiche (CIT) cosí come diverse altre, prevede, tra le varie misure un credito d'imposta per le imprese (società o lavoratori autonomi) che desiderano sviluppare la loro attività verso nuovi mercati per i loro prodotti.
In particolare, la riforma fiscale (che introduce l'art. 18eb, paragrafo 7, della legge CIT e l'art. 26gb, paragrafo 7, della legge PIT) consente ai contribuenti di "raddoppiare" la deduzione sulla base imponibile delle seguenti spese:
Partecipazione a fiere, compresa l'organizzazione dello stand, acquisto di biglietti aerei (non sono inclusi altri mezzi di trasporto), vitto e alloggio per i dipendenti e il soggetto passivo.
Azioni pubblicitarie, quali l'acquisto di spazi pubblicitari, la preparazione del sito web, edizione di opuscoli e cataloghi dei prodotti offerti.
Adeguamento degli imballaggi dei prodotti alle esigenze dei clienti.
Gestione della documentazione ufficiale per la vendita dei prodotti, comprese le certificazioni dei prodotti o le iscrizioni di marchi.
Gestione della documentazione per la partecipazione agli appalti pubblici.
Ovviamente, sono già emersi dubbi in merito alla doppia deducibilità di talune categorie di spese. Ad esempio, per quanto riguarda le spese relative all'adeguamento degli imballaggi, il ministero delle Finanze polacco ha chiarito che si tratta soltanto di spese sostenute nella stessa fase di adattamento e non di spese generali di produzione.
Per contro, il ministero polacco ha confermato che il costo della trasmissione di pubblicità radiotelevisiva rientra nella categoria delle azioni pubblicitarie, la cui doppia deducibilità è consentita. Ad ogni modo, le nuove misure sulla deducibilità di tali spese fissano un massimale totale per contribuente ed esercizio per poter applicare tale detrazione, che ammonta a 1.000.000 PLN (ca. 220.000 €).
Infine, possono beneficiare di tali maggiorazioni soltanto i fabbricanti di prodotti e non i prestatori di servizi.
Infine, si noti che il bonus è condizionato alla crescita delle vendite in due anni successivi (compreso quello del godimento); in caso contrario, dovrà essere rimborsato al Fisco.
Miquel Bordas Prózynski
Questo articolo è stato scritto da un avvocato esperto in diritto polacco, membro del nostro network internazionale. Il contenuto di questo articolo non costituisce un parere legale, ma ha funzione informativa. Per una consulenza legale personalizzata, contattare lo studio all’ e-mail: info@dongpartners.eu o al telefono +39 06 916505710. © Dong & Partners International Law Firm, Tutti diritti riservati.
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