top of page
  • lifang60

Nuove pronunce su espulsione, iscrizione e circolare ministeriale sulla protezione speciale



Si segnalano due interessanti pronunce in materia di espulsione, iscrizione anagrafica ed una interessante circolare ministeriale esplicativa sulla protezione speciale.


Decreto Tribunale di Roma 3 agosto 2021 n.47847/2021

Il Tribunale di Roma sospende l’espulsione di uno straniero trattenuto in (Centro di Permanenza Rimpatri - PR per tutelare il superiore interesse dei figli minorenni.

Il decreto del 3 agosto interviene sulla prassi amministrativa di espellere a fine pena i detenuti, anche quando il reato commesso è risalente nel tempo (nel caso di specie il reato era stato commesso 19 anni prima) e il condannato ha dato prova di essersi reinserito. Un automatismo che contrasta con il principio di proporzionalità almeno quando il reato è risalente nel tempo, non vi è recidiva. Il cittadino straniero durante l’esecuzione della pena ha dato prova di essersi ravveduto e vi sono altri interessi (ad es. il superiore interesse dei figli minorenni) che devono prevalere in assenza dell’attualità della pericolosità per l’ordine pubblico dell’interessato.


Revoca decreto di espulsione richiedente asilo a causa di gravi carenze del sistema sanitario del paese del cittadino straniero

Il 5 agosto il giudice di Giudice di Pace di Taranto che ha annullato un espulsione prefettizia a carico di un richiedente asilo il cui procedimento stante le gravi problematiche riscontrate nel sistema nazionale sanitario del paese di origine del cittadino straniero. Nel caso di specie la difesa ha presentato una certificazione attestante lo stato depressivo e ansioso del cittadino di paese terzo, oltre a documentare le gravi carenze del sistema sanitario nigeriano in relazione a tali patologie, ulteriormente gravato dalla pandemia da Covid 19 in corso, pertanto un rimpatrio comporterebbe un gravissimo danno alla salute del cittadino straniero.


Tribunale di Venezia Ordinanza n.5926/2021 del 30 agosto 2021.

Iscrizione anagrafica del cittadino di paese terzo privo di permesso di soggiorno convivente con cittadina italiana

Il Tribunale di Venezia con ordinanza 30/08/2021, richiamando la Convenzione EDU (art. 8), dell’Unione Europea, del Consiglio d’Europa e la Direttiva 38/2004/CE, ha ordinato ad un Comune della Regione Veneto l’iscrizione nei registri della popolazione residente e l’inserimento nello stato di famiglia di un cittadino di paese terzo compagno e convivente con una cittadina italiana.

Lo straniero, al momento della richiesta rifiutata dal Comune, era titolare di visto per turismo in corso di validità. Il ricorrente aveva dimostrato l’effettiva convivenza e la relazione affettiva con la cittadina italiana che l’aveva supportato nella richiesta di visto presso l’autorità diplomatica- consolare del paese di origine del cittadino straniero. In tale occasione I conviventi avevano sottoscritto ed esibito alle autorità una dichiarazione di convivenza e un accordo di convivenza a sensi della Legge n.76/2016.


Circolare del ministero dell’Interno - Commissione nazionale per il diritto di asilo del 19 luglio 2021

La Circolare del ministero dell’Interno - Commissione nazionale per il diritto di asilo - del 19 luglio 2021 in relazione alla Legge n. 173/2020 (cd. Decreto Lamorgese) e protezione speciale delinea importanti indicazioni applicative utili, che recepiscono alcuni orientamenti della giurisprudenza di merito.

In particolare, chiarisce la ammissibilità delle istanze al Questore di Provincia competente del permesso di soggiorno per protezione speciale, precisando nel contempo i percorsi relativi, i moduli e alcuni limiti di ammissibilità.

La Direttiva ministeriale interviene con riferimento alle istanze reiterate ai sensi dell’art.29 del d. lgs. n. 25/2008 ed alla riproposizione di permesso di soggiorno per protezione speciale ex. art. 19, comma 1.2. del TUI.

Il secondo punto della Circolare si sofferma sul regime applicabile ai procedimenti ante d.l. n. 113/2018, il terzo fornisce alcuni profili interpretativi sul divieto di espulsione e di respingimento ai senti dell’art. 19, comma 1.1 del TUI.

Il quarto e ultimo punto affrontano le problematiche sul permesso per cure mediche ex. art. 19, comma 2 lett. d-bis), del TUI.


Prof. Avv. Paolo Iafrate


Il contenuto di questo articolo non costituisce un parere legale, ma ha funzione informativa. Per una consulenza legale personalizzata, contattare lo studio all’ e-mail info@dongpartners.eu o al telefono +39 06 916505710. © Dong & Partners International Law Firm, Tutti diritti riservati




1 visualizzazione0 commenti
bottom of page