top of page
  • lifang60

Investire in Tunisia: quali incentivi?


La Tunisia aspira a diventare il polo industriale e tecnologico della regione mediterranea. Ne ha tutti i requisiti: la sua posizione geografica è strategica, al centro del Mediterraneo e solo a 2 ore di volo dalle principali capitali europee ed a 24 ore di navigazione dai principali porti, il che la rende una piattaforma ideale per l'accesso ai mercati del Maghreb, del Vicino e Medio Oriente e dell'Africa e soprattutto a quelli dell'Unione Europea.


Per valorizzare la sua posizione strategica ed invogliare gli investitori, la Tunisia sta approvando delle riforme legislative che sempre di più incentivano gli investimenti stranieri, favorendo una crescente liberalizzazione e introducendo una regolamentazione fiscale di favore.


La nuova legge sull’investimento, entrata in vigore il 1° aprile 2017, agevola gli investimenti lasciando totale libertà della partecipazione nel capitale per le società offshore, riducendo il numero delle autorizzazioni, garantendo libertà d’accesso alla proprietà fondiaria per la realizzazione dell’investimento, e rimodulando l’adesione ai principi internazionali per garantire un equo trattamento rispetto alla normazione della proprietà industriale e intellettuale. La nuova legge introduce poi la libertà di trasferimento dei fondi (benefici, dividendi e attivi) all’estero, la possibilità di reclutare il 30% dei responsabili stranieri durante i primi anni con una semplice dichiarazione, ed il 10 % in seguito, con 4 responsabili garantiti in tutti i casi.


Alla legge del 2017 è seguita la legge del 29 maggio 2019, per il potenziamento degli investimenti. La nuova legge vuole semplificare le procedure. Da un lato, snellendo la trafila burocratica. Ed infatti vieta alle amministrazioni pubbliche di esigere dagli investitori documenti che possiede o che provengono dai suoi servizi o da altre strutture pubbliche. Dall’altro lato, semplificando le procedure di partenariato pubblico-privato. Inoltre incentiva gli investimenti nelle energie rinnovabili.


La nuova legge inoltre amplia anche la definizione di società di commercio internazionale, permettendo alle società di commercio internazionale residenti di riesportare parte dei loro nuovi prodotti importati.


Quali sono quindi gli incentivi fiscali e finanziari di cui gode oggi chi vuole investire in Tunisia?


  • Tassi d’imposte sul beneficio ridotto a 10% per le società totalmente esportatrici

  • Esonero totale dell’IVA e dei diritti di dogana degli input dei prodotti da riesportare

  • Esonero totale dei benefici fino a 10 anni per le società collocate nelle zone di sviluppo regionale

  • Premi d’investimento per i settori prioritari e le filiere economiche

  • Premi d’investimento specifici nelle zone di sviluppo regionale, fino a 30% del costo d’investimento, per un massimo di 3 milioni di dinari tunisini

  • Premio di redditività economica per l’investimento immateriale e le spese di ricerca e di sviluppo

  • Presa in carica del costo della formazione con certificazione

  • Presa in carica del contributo padronale


A questi incentivi si aggiungono poi quelli volti a favorire le aree di sviluppo regionale, che vengono aggiornati annualmente. Non resta che scoprire con un consulente locale qualificato quale sia la soluzione migliore per il proprio business!


Mr. Maitre Bilel Mechri


Questo articolo è stato scritto da un avvocato abilitato in Tunisia, membro del nostro network internazionale. Il contenuto di questo articolo non costituisce un parere legale, ma ha funzione informativa. Per una consulenza legale personalizzata, contattare lo studio all’ e-mail: info@dongpartners.eu o al telefono +39 06 916505710. © Dong & Partners International Law Firm, Tutti diritti riservati.


2 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page